{"id":5669,"date":"2016-10-21T18:22:05","date_gmt":"2016-10-21T16:22:05","guid":{"rendered":"http:\/\/gc36.test\/it\/?p=5669"},"modified":"2016-10-21T18:55:57","modified_gmt":"2016-10-21T16:55:57","slug":"unuscita-di-gruppo-tra-bellezza-storia-e-avventura-cristiana","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/gc36.test\/it\/unuscita-di-gruppo-tra-bellezza-storia-e-avventura-cristiana\/","title":{"rendered":"Un\u2019\u201cuscita di gruppo\u201d tra bellezza, storia e avventura cristiana"},"content":{"rendered":"

Quasi tutti i delegati della congregazione generale e numerosi membri dei gruppi di supporto si sono recati ai Musei Vaticani, distanti solo una ventina di minuti a piedi dalla curia generale. Il p. Adolfo Nicol\u00e1s era tra loro per la sua ultima serata a Roma prima della partenza per una nuova fase della sua vita di gesuita. Gli ospiti hanno potuto godere di una visita organizzata appositamente per loro, oltre l\u2019orario d\u2019apertura, per apprezzare per pi\u00f9 di due ore e mezza alcuni dei tesori di questo museo che \u00e8 considerato il pi\u00f9 grande dopo il Louvre di Parigi.<\/p>\n

Prima di tutto un elogio per l\u2019ottima logistica dell’organizzazione. Il nostro gruppo piuttosto numeroso \u00e8 stato diviso in una dozzina di gruppi da 20 a 25 persone, ognuno accompagnato da una guida offerta dall’istituzione; si poteva scegliere se far parte di un gruppo inglese o spagnolo. Un sofisticato sistema wi-fi ha permesso a ogni gruppo di ascoltare, con un\u2019auricolare, la propria guida su una frequenza specifica; inoltre, i gruppi hanno seguito ognuno un percorso diverso per evitare la congestione. Una pianificazione molto efficace!<\/p>\n

Il direttore del museo, Antonio Paolucci, con il padre generale al suo fianco, ha accolto i gesuiti e si \u00e8 detto onorato di fornire loro l’opportunit\u00e0 di godere di un momento culturale in un luogo dove l\u2019arte incontra la storia e il cattolicesimo. Questo primo incontro si \u00e8 tenuto nella sala tra la Cappella Paolina e la Cappella Sistina. \u00c8 in questa sala che i cardinali, durante il conclave e prima di entrare nella Cappella Sistina per il voto, condividono le informazioni in modo informale: si potrebbe quasi parlare di una sala della murmuratio! Gli affreschi intorno a noi sottolineavano in primo luogo il desiderio della Chiesa rinascimentale di essere riconosciuta come potenza politica. Si tratta di un contesto che sembra ben lontano dalla mente di Papa Francesco, ma \u00e8 una parte della storia che dobbiamo conoscere ed essere in grado di affrontare.<\/p>\n

Ogni gruppo \u00e8 stato poi lasciato con la sua guida. Visto che i visitatori erano dei gesuiti, \u00e8 stato consentito l\u2019accesso alla cappella Redemptoris Mater, decorata dall’artista gesuita Marko Rupnik e dal suo team del Centro Aletti; i visitatori hanno potuto cos\u00ec scoprire la ricca illustrazione del mosaico sulla storia della Redenzione. Naturalmente, le due cappelle, la Paolina e la Sistina, in cui diversi artisti famosi hanno praticato la loro arte – in particolare Michelangelo – hanno catturato l\u2019attenzione di tutti i gruppi. Dobbiamo sottolineare la qualit\u00e0 delle guide capaci di trattare dell\u2019arte e degli artisti, ma anche in grado di situare quello che abbiamo potuto ammirare nel suo contesto storico e in relazione con le diverse correnti simboliche e spirituali evocate.<\/p>\n

Tutti i partecipanti a questo tour desiderano ringraziare i ministri e il personale delle cucine delle case che li accolgono per aver preparato un pasto completo al loro ritorno, intorno alle 22:00.<\/p>\n

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