Per quelli di noi che stanno frequentano la loro\u00a0prima congregazione generale, un passo importante \u00e8 stato imparare e apprezzare il modo di fare\u00a0le “murmurationes”. Eravamo curiosi\u00a0di sapere come sarebbe avvenuta\u00a0e come avremmo potuto farla bene.<\/p>\n
Personalmente, portavo\u00a0con me una pre-comprensione sulla mormorazione, per lo pi\u00f9 ricordi di infanzia e a scuola, quando\u00a0evitavo di parlare in modo aperto e semplice ed era una cosa che sembrava\u00a0maleducata o addirittura sovversiva. Cosa rende il nostro modo\u00a0di fare murmuratio cos\u00ec particolare? Avevo avuto modo di sperimentarlo per un breve tempo\u00a0nella\u00a0nostra\u00a0conferenza della zona Asia Pacifico nel 2015, quando si ci siamo radunati\u00a0in preparazione per la #GC36. Sapevo bene che in questi giorni sarebbe stata un’esperienza pi\u00f9 lunga e decisamente\u00a0pi\u00f9\u00a0importante.<\/p>\n
All’inizio\u00a0della seconda settimana siamo dunque entrati nella fase della\u00a0murmuratio. Alcuni di coloro che avevano partecipato alla\u00a0GC35 ci hanno dato qualche consiglio generale e un po’ di\u00a0incoraggiamento. Avevamo bisogno di capire\u00a0che tipo di domande avremmo potuto chiederci\u00a0gli uni agli altri. Per esempio: che cosa stanno\u00a0cercando gli\u00a0altri gesuiti nel\u00a0nuovo padre\u00a0generale? Che cosa gli viene chiesto in questo momento della nostra storia? In che cosa deve essere\u00a0particolarmente dotato, con quale esperienza e con quali\u00a0attitudini? Come ha gestito sinora\u00a0il governo, la leadership e la conversazione spirituale? Ama la Compagnia, i poveri e ha\u00a0esperienza di altre culture e religioni? Quali sono i suoi punti di forza e i suoi punti deboli? insomma, ci sono molte domande che si possono porre.<\/p>\n
La\u00a0murmuratio avviene in un\u00a0contesto di quiete\u00a0e di\u00a0preghiera. Come gruppo, ci siamo raccolti ogni mattina presso l’Aula per cominciare con la preghiera comune e offrire a Dio il frutto della nostra giornata e il discernimento che stiamo facendo. Poi ci siamo incontrati a coppie. A chi parlare, per quanto tempo e su cosa riflettere\u00a0e pregare personalmente \u00e8 stato lasciato a noi. Come pasto, un panino veloce fornito dalla curia. Le giornate\u00a0di murmurationes\u00a0sono\u00a0state lasciate completamente in mano di ciascuno\u00a0per\u00a0pianificare e gestire\u00a0i nostri appuntamenti nel migliore dei modi,\u00a0fermandoci a\u00a0riflettere e a pregare quando necessario. Concludiamo la giornata con l’adorazione e l’eucaristia.<\/p>\n
Immaginate un gruppo di 215\u00a0uomini che parlano uno a uno, nell’aula, in curia e nella residenza del Canisio, il tutto in clima di silenzio e preghiera. Si genera\u00a0questo dolce suono di mormor\u00eco\u00a0dato dalle\u00a0conversazioni private, fatte\u00a0senza\u00a0correre, senza\u00a0cellulari, senza campane.<\/p>\n
Siamo stati incoraggiati a\u00a0chiedere informazioni e a non darne senza che ci fossero chieste esplicitamente. Non ci sono\u00a0manifesti elettorali affissi,\u00a0non ci sono dibattiti, attivit\u00e0 di gruppi di interesse\u00a0o pubblicit\u00e0. Non abbiamo trovato nessun volantino sotto le porte delle nostre stanze durante la notte. Nessun\u00a0opuscolo. Come uniche informazioni, disponibili a tutti, ci sono i curriculum vitae\u00a0di\u00a0tutti i presenti alla congregazione. E ciascuno porta con s\u00e9\u00a0il suo foglietto con le domande che vuole chiedere.<\/p>\n
Ora siamo al quarto giorno. Domani\u00a0sar\u00e0 il giorno dell’elezione.<\/p>\n
Ci siamo mossi come gruppo in questo modo, sapendo\u00a0che questo processo ha guidato le decisioni prese in passato e con la fiducia che ci guider\u00e0 ancora una volta. Questa consapevolezza \u00e8 emozionante, ci rende umili ed \u00e8 stimolante. Viviamo\u00a0un’alternanza di\u00a0alti e bassi\u00a0nei nostri pensieri e nel discernimento che stiamo facendo. Preghiamo per chiedere maggior chiarezza e affrontare\u00a0la complessit\u00e0 e, a volte, sperimentiamo anche la confusione. Come quei primi compagni di Ignazio, “deboli come siamo e provenienti da luoghi e culture diversi”\u00a0cerchiamo di permettere allo Spirito di chiamare uno tra\u00a0noi che ci possa\u00a0guidare.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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