Il profilo delineato nelle Costituzioni \u00e8 innegabilmente molto ambizioso, dato che il superiore generale \u201cdev\u2019essere uno dei pi\u00f9 eminenti in ogni virt\u00f9 e dei pi\u00f9 meritevoli dentro la Compagnia, dove da molto tempo dev\u2019essere conosciuto come tale\u201d [735]. Pi\u00f9 che le sue capacit\u00e0 tecniche bisognerebbe considerare le sue qualit\u00e0 pi\u00f9 profonde, della mente e del cuore, che Ignazio chiama \u201cvirt\u00f9\u201d. La guida che Ignazio auspica per la Compagnia di Ges\u00f9 non \u00e8 semplicemente un esperto, ma un tipo specifico di persona, qualcuno che possa guidare prima di tutto con il suo esempio, che possa essere uno specchio e un paragone per tutti i suoi. Quello che vuole pi\u00f9 di ogni altra cosa \u00e8 che il padre generale sia un buon gesuita.<\/p>\n
Detto con il linguaggio di oggi possiamo esprimerci cos\u00ec: il Generale dev\u2019essere soprattutto una persona di profonda spiritualit\u00e0, un amico di Dio nel pregare, nell\u2019agire e nelle relazioni umane; con una libert\u00e0 di cuore che gli permetta di guidare la Compagnia con amore umile, giusto e coraggioso. Dovrebbe essere una persona capace di iniziativa e perseverante nel fare il bene, e che si mostri sempre magnanimo, tanto nei successi quanto nei fallimenti. Dovrebbe prendersi cura della propria salute e del proprio aspetto. E dovrebbe vivere il magis con magnanimit\u00e0, nello spirito, nel cuore e nel corpo, aperto a Dio e agli altri.<\/p>\n
Un profilo di questo tipo potrebbe sembrare talmente esigente da rendere impossibile trovare qualcuno che possa anche minimamente avvicinarcisi. Sembra che lo stesso Ignazio fosse consapevole di questo problema. Ecco perch\u00e9 aggiunse nello stesso paragrafo un criterio conclusivo che include tre qualit\u00e0 indispensabili. \u201cE se facessero difetto alcune delle doti sopra enumerate, almeno non manchi una grande bont\u00e0 e amore alla Compagnia, come pure un sano giudizio, accompagnato da una buona cultura.\u201d In altre parole, le qualit\u00e0 irrinunciabili del generale si trovano in questo trittico: carattere buono e affidabile, amore profondo per la Compagnia e buonsenso radicato nella cultura.<\/p>\n
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La prima sensazione innegabile \u00e8 che tutti noi gesuiti non siamo all’altezza di queste qualit\u00e0. Per questo, <\/span>all’inizio di questa congregazione generale confidiamo soprattutto nella grazia di Dio. Dal sommario di un\u00a0articolo di Nicola Austin SJ.\u00a0<\/span><\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il profilo delineato nelle Costituzioni \u00e8 innegabilmente molto ambizioso, dato che il superiore generale \u201cdev\u2019essere uno dei pi\u00f9 eminenti in ogni virt\u00f9 e dei pi\u00f9 meritevoli dentro la Compagnia, dove da molto tempo dev\u2019essere conosciuto come tale\u201d [735]. Pi\u00f9 che le sue capacit\u00e0 tecniche bisognerebbe considerare le sue qualit\u00e0 pi\u00f9 profonde, della mente e del […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":4665,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_genesis_hide_title":false,"_genesis_hide_breadcrumbs":false,"_genesis_hide_singular_image":false,"_genesis_hide_footer_widgets":false,"_genesis_custom_body_class":"","_genesis_custom_post_class":"","_genesis_layout":""},"categories":[135,21],"tags":[95],"yoast_head":"\n
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