A metà mattina di oggi, sabato 12 novembre 2016, la congregazione generale 36 ha appena proclamato la sua conclusione. La giornata è iniziata con la preghiera consueta, che, per l’occasione, ha preso forma di una revisione contemplativa delle sei settimane di lavoro, guidato dai padri Pablo Alonso e Mark Revizza. Già ieri pomeriggio i delegati hanno fatto una prima valutazione a livello di conferenza continentali. La valutazione della congregazione sarà completata dai delegati attraverso un questionario online.
Nell’ultima sessione di lavoro in aula, dopo il voto necessario per dichiarare la fine della congregazione, si è proceduto a un giro di grazie iniziato con il discorso finale del padre generale.
Padre Sosa ha preso la parola per ringraziare il lavoro della congregazione basandosi sul testo di Marco 4,26, sottolineando l’importanza di riconoscere che è il Signore che continuerà a prendersi cura della pianta che la congregazione ha seminato. Ha ringraziato tutte le persone coinvolte nella preparazione, nel coordinamento, nei lavoro di gruppo, nella traduzione, nella comunicazione… E ha terminato con un ringraziamento speciale alle comunità della Compagnia a Roma, che con hanno accolto i membri della congregazione.
The congregation sings Te Deum celebrating the end of the last working session at the Aula. #gc36 pic.twitter.com/yVGXVOBhau
— Jesuit GC36 (@jesuitGC36) November 12, 2016
La sessione di chiusura si è conclusa con il tradizionale Te Deum, di ringraziamento cantato da tutti i delegati. Nel pomeriggio, l’Eucaristia nella chiesa di S. Ignazio, alle ore 16.00, seguita da un ricevimento finale presso l’università Gregoriana.