Durante la prima fase della Congregazione, e prima dei giorni di preghiera e di discernimento che sono indicati come la fase delle murmurationes (pubblicheremo presto un articolo sull’argomento), gli elettori studiano i rapporti di diverse commissioni che hanno lavorato prima della sessione plenaria. Si tratta prima di tutto del rapporto “De Statu”, che traccia il quadro dell’attuale situazione della Compagnia di Gesù. Le altre commissioni, che focalizzano la loro attenzione su degli aspetti più specifici della vita e dell’opera dei gesuiti, avranno anch’essi modo di presentare un rapporto sul loro lavoro.
Per favorire la conoscenza reciproca e per aiutare gli elettori nel loro discernimento nell’identificazione del gesuita che potrebbe diventare il prossimo superiore generale, la Commissione di coordinamento ha suggerito che, durante questi giorni di informazione, venissero organizzati numerosi incontri in piccoli gruppi. I membri della congregazione generale verranno divisi in piccoli gruppi composti da una decina di persone ognuno; vi saranno perciò 20 gruppi per ognuno dei periodi di scambio. Dopo ogni periodo di scambio, i gruppi verranno completamente riorganizzati e ci si ritroverà per gli approfondimenti successivi con dei confratelli diversi, provenienti da diversi paesi.
Per l’équipe che si occupa della logistica, diretta dal P. Arturo Sosa, si tratta di una sfida. L’équipe dovrà innanzitutto trovare 20 luoghi appropriati per le riunioni in piccoli gruppi, poi dovrà assicurarsi che tutti trovino rapidamente la loro collocazione. Ma bisognerà soprattutto assicurarsi che gli incontri siano il più variegati possibile e che si incontrino il maggior numero di gesuiti nei differenti gruppi di cui ognuno farà parte. Bisognerà tenere conto delle lingue comprese e parlate. Così, per esempio, verranno messi insieme gesuiti di lingua spagnola che comprendono l’inglese ma che non lo parlano, con dei gesuiti che parlano l’inglese ma che comprendono anche lo spagnolo.